REGGIO E L’URBANISTICA DELLA TRANSIZIONE: SFIDE E OPPORTUNITÀ PER UNA CITTÀ ECOSISTEMICA TRA RICERCA, DIDATTICA E TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE E TECNOLOGIE

Approcci innovativi per la Pianificazione urbanistica della transizione per una città sostenibile e resiliente

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Descrizione

Il Laboratorio STuTep (dArTe - Unirc), diretto dalla Prof.ssa Moraci, promuove un approccio di ricerca innovativo per la pianificazione della transizione verso una città ecosistemica sostenibile, resiliente e pronta ad affrontare le sfide della transizione. Il fulcro di questa transizione è il Piano Strutturale Comunale (PSC), l'unico strumento urbanistico deputato al governo delle trasformazioni urbanistiche improntate alla transizione ecologica, digitale e inclusiva della città. Si aprono nuovi scenari per la pianificazione urbanistica: l'integrazione di Piani di Adattamento Climatico basati su modelli predittivi di Intelligenza Artificiale (IA) nel PSC, la promozione di trasformazioni urbane sostenibili basate su distretti ecologici e l'adozione di approcci di rigenerazione urbana in linea con la transizione ecologica (servizi ecosistemici), digitale (tecnologie abilitanti) e inclusiva (città pubblica e nuovo welfare). Ciò richiede nuove forme di governance istituzionale e partenariato pubblico-privato, oltre a una maggiore interazione tra amministrazioni e cittadini. La transizione urbana si concentra su temi emergenti come i distretti energetici positivi per raggiungere la neutralità climatica, la promozione della mobilità sostenibile, l'accessibilità e l'economia circolare. Questa visione è basata su risultati di ricerca scientifica (3 progetti PNRR) e si diffonde nella società attraverso la didattica, fornendo agli studenti conoscenze e competenze per la pianificazione e progettazione urbanistica. Inoltre, mira a sensibilizzare la cittadinanza sui cambiamenti climatici, l'importanza dei servizi ecosistemici e le opportunità delle nuove tecnologie digitali per uno sviluppo urbano sostenibile. Le amministrazioni ricevono supporto nella creazione di strumenti urbanistici che consentono di cogliere le opportunità della transizione attraverso convenzioni, laboratori urbani, workshop e attività di animazione territoriale, oltre a piani di comunicazione.

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Bisogni a cui risponde

La proposta risponde all'esigenza di sostenibilità e resilienza della città da raggiungere attraverso la pianificazione urbanistica della transizione ecologica, digitale e inclusiva per la città

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Quale contributo darà alla tua comunità?
Quali problemi intende risolvere?

Trasferimento di conoscenze e competenze dalle ricerche innovative in corso (3 Progetti PNRR) su temi centrali per la pianificazione della transizione urbana attraverso attività di ricerca, didattica, coinvolgimento di cittadini e stakeholder locali per accrescere il livello di sensibilità e consapevolezza sui temi della transizione (lotta ai cambiamenti climatici, centralità dei servizi ecosistemici, tecnologie digitali per la città) e la centralità della pianificazione urbanistica, attraverso attività di supporto per la redazione di strumenti urbanistici che consentono di cogliere le opportunità della transizione attraverso convenzioni, laboratori urbani, workshop e attività di animazione territoriale, oltre a piani di comunicazione

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Elemento distintivo iniziativa

Il Piano Strutturale Comunale (PSC), diventa l'elemento centrale per la pianificazione della transizione ecologica, digitale e inclusiva della città, integrando nuove prospettive per l'adattamento climatico, promuovendo trasformazioni urbane sostenibili e approcci innovative per la rigenerazione urbana in linea con la transizione ecologica (servizi ecosistemici), digitale (tecnologie abilitanti) e inclusiva (città pubblica e nuovo welfare).

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Quali sono le risorse e le tecnologie che ti servono per implementare l’iniziativa?

Le ricerche in corso del Lab STuTep hanno già in uso risorse e tecnologie, nell'ambito dei rispettivi finanziamenti, utili per implementare la proposta

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Destinatari

comunità scientifica, cittadini, amministrazioni pubbliche ed enti locali, terzo settore, imprese, professionisti e associazioni di categoria

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