MOSTRA STORIA DELL'ASTRONOMIA NELLA MAGNA GRECIA
Mostra permanente di Cosmologia Antiche sviluppate nel mondo della Magna Grecia

Descrizione
L’obiettivo è quello di creare una sezione storico scientifica sulla storia dell’Astronomia che da un lato consenta di evidenziare la straordinaria ricchezza del patrimonio culturale e scientifico del Mediterraneo e, dall’altra mettere al centro la Magna Grecia che storicamente è simbolo di contaminazione di idee, cultura, linguaggio e tradizioni. La realizzazione di questa mostra nella città di Reggio Calabria verrebbe rapidamente identificata come luogo nel quale vengono promosse iniziative culturali innovative e di spessore capaci di presentare lo sviluppo artistico, storico e scientifico di una società inquadrato organicamente nel suo contesto storico, organizzando la visione strategica di lungo respiro con lo sviluppo, anche immediato, del territorio. Attraverso questo evento si vuole evidenziare il ruolo culturale e sociale della Scienza e promuovere le bellezze naturali e storiche della Calabria.
Bisogni a cui risponde
Motivazioni socio-culturali La necessità di un rapporto diretto tra il pubblico e la scienza è già del secolo scorso. Riporto a questo proposito alcune righe di una lettera che Albert Einstein scrive il 22 gennaio 1947: “Caro amico, ti scrivo per avere il consiglio. Con la liberazione dell’energia atomica, la nostra generazione ha portato nel mondo la forza più rivoluzionaria dopo la scoperta del fuoco da parte dell’uomo preistorico. La forza fondamentale dell’universo non può essere in alcun modo adattata al concetto ormai superato dei ristretti nazionalismi. Contro di lei non c’è segreto e non c’è difesa; non c’è possibilità di controllo se non attraverso la vigile comprensione e l’insistenza dei cittadini di tutto il mondo. Noi scienziati riconosciamo di avere la responsabilità, cui non possiamo sottrarci, di fornire ai nostri concittadini la comprensione dei fatti semplici relativi all’energia atomica e alle sue implicazioni per la società. In ciò risiede la nostra unica sicurezza e la nostra unica speranza noi crediamo che un cittadino informato agirà per la vita e non per la morte”. Le parole di Einstein ci fanno comprendere come gli insegnamenti e le tecniche scientifiche aiutino a creare cittadini più responsabili, una economia più forte, un ambiente più sano e un futuro migliore per tutti: producendo cittadini più responsabili – I cittadini, i giovani soprattutto, che hanno imparato a pensare in modo critico e che hanno una sana dose di scetticismo, sanno prendere le proprie decisioni in base alle informazioni, e saranno quindi elettori più attivi e consumatori più responsabili. Inoltre, il senso di responsabilità e attenzione fornito dalla scienza, insieme alla comprensione del funzionamento delle cose, aiuteranno le nuove generazioni a creare un ambiente sano e sicuro per i propri figli; aiutando a costruire un'economia più forte - Le attitudini alla comunicazione, la ricerca, la documentazione e la collaborazione fornite dalla scienza possono creare una generazione di individui che sono più preparati alle diverse professioni e possono offrire contributi maggiori alla società. Contribuendo alla salute globale, le scoperte scientifiche ci hanno portato a vivere meglio, più sani e più a lungo. E una società più sana sarà una società più produttiva; aiutando a prendere decisioni che influenzano il mondo - La scienza incoraggia il rispetto della natura e può influenzare le decisioni sull'uso della tecnologia per rendere il mondo migliore per l'uomo e tutti gli esseri viventi; assicurando il sostegno alla ricerca scientifica e allo sviluppo - Una società consapevole dei benefici della scienza e della tecnologia cercherà di mantenersi competitiva nei settori scientifici e tecnologici; il principio di legalità come base della conoscenza scientifica - La base indispensabile per il procedere della conoscenza scientifica è riconoscere l'esistenza di un «principio di legalità o di uniformità». Questo è anche il principio base indispensabile per una convivenza civile.
Quale contributo darà alla tua comunità?
Quali problemi intende risolvere?
L’obiettivo è quello di creare di evidenziare, attraverso una mostra permanente della storia dell’Astronomia, la straordinaria ricchezza del patrimonio culturale e scientifico del Mediterraneo e, dall’altra mettere al centro la Magna Grecia che storicamente è simbolo di contaminazione di idee, cultura, linguaggio e tradizioni. Reggio Calabria verrebbe rapidamente identificata come luogo nel quale vengono promosse iniziative culturali innovative e di spessore capaci di presentare lo sviluppo artistico, storico e scientifico di una società inquadrato organicamente nel suo contesto storico, organizzando la visione strategica di lungo respiro con lo sviluppo, anche immediato, del territorio. Il Castello o il Palazzo della Cultura potrebbero divenire simbolo dell’aspetto scientifico di Reggio Calabria che, assieme al Museo Archeologico, trasformerebbero il territorio in un laboratorio di sperimentazione culturale, attrattore di flussi turistici diversificati e di qualità. Consentirebbero la promozione di nuove sperimentazioni nella didattica e nuovi percorsi e forme di accessibilità nel settore della divulgazione scientifica e, soprattutto, accrescerebbero nella popolazione la consapevolezza di una invidiabile tradizione di cultura e civiltà. L'iniziativa creerebbe turismo sul territorio e rappresenterebbe l'inizio di un percorso verso lo sviluppo culturale ed economico oltre che l’occasione per mostrare agli ospiti le bellezze naturalistiche e storiche della Calabria. L'approccio del pubblico nei confronti della scienza, necessita di maggiori incentivi. Qualche volta gli argomenti scientifici incantano, meravigliano, sorprendono, ma restano sempre patrimonio di altri, lontani e quasi sempre accessori, quindi questa proposta intende: • incentivare la conoscenza e la diffusione dell’Astronomia partendo dalle sue storiche radici non solo nei suoi aspetti tradizionali, ma anche in quelli innovativi legati alla sperimentazione di nuovi linguaggi e forme di comunicazione; • creare, attraverso l’evento, delle opportunità per l’incremento di arrivi e presenze turistiche nel territorio; • consentire ai visitatori una più completa contestualizzazione dell’ambito culturale nel quale si collocano i preziosi reperti ospitati nel Museo Nazionale a Reggio Calabria; • ampliare l’offerta conoscitiva, aggiungendo alle informazioni di carattere storico-scientifico, in un’ottica di assoluta non separabilità da quella umanistica; • valorizzare gli aspetti scientifici e filosofici locali in epoche nelle quali la Calabria era uno dei crocevia culturali del Mediterraneo; • offrire una importante opportunità didattica e di formazione per allievi e docenti.
Elemento distintivo iniziativa
La mostra consente al visitatore di non essere una entità passiva ma di interagire con essa. Questo incrementa il livello di attenzione e realizza un nuovo modo di visitare un museo. La mostra pur parlando di passato è proiettata verso il futuro. La Città verrebbe identificata come luogo nel quale vengono promosse iniziative culturali innovative e di spessore capaci di presentare lo sviluppo artistico, storico e scientifico di una società inquadrato organicamente nel suo contesto storico.
Quali sono le risorse e le tecnologie che ti servono per implementare l’iniziativa?
Tra le numerose tecnologie disponibili per l’interazione con il visitatore di una struttura museale vi sono ovviamente i classici video proiettori, ma anche sistemi più moderni, come per esempio il sensore kinect che consente il riconoscimento del movimento umano. Questi sensori, nel caso dei musei, permettono di aumentare l’interazione con il visitatore permettendogli di esplorare siti e monumenti altrimenti non accessibili. Applicazione della tecnica denominata realtà aumentata che prevede l’utilizzo di sensori. L’AR, tecnica utilizzabile in molti contesti, risulta strategica in quanto permette –per esempio- di visualizzare un oggetto da diverse angolazioni, inclusa la parte dove l’oggetto è appoggiato e quindi non visibile. La realtà esistente deve necessariamente essere progettata in maniera tale da poter essere riconosciuta digitalmente mentre i sensori utilizzabili sono di diverso tipo: dalla fotocamera presente sugli smartphone, fino ai moderni visori indossabili sul viso come ad esempio “Oculus Rift”.
Destinatari
Scuole, Università, Cittadinanza tutta, con particolare riguardo alle fasce culturalmente più deboli